Rabbia e Amore

Una rabbia sana deve essere di tanto in tanto espressa in una vita ben integrata. Se la rabbia è sana, non genera disarmonie interiori. E’ un grande malinteso ignorare o negare questo fatto. La NEGAZIONE della rabbia deriva dall’artificiosa tendenza a trattenere la forze interiori e a sovrapporre ad esse una falsa bontà. E’ un malinteso dovuto alla PAURA e al desiderio di compiacere, ritenere che una persona spiritualmente evoluta non debba MAI arrabbiarsi.

Sul piano terreno la rabbia è UNA NECESSITA’.

Senza di esse non vi sarebbe giustizia, ne progresso. Le forze distruttive prenderebbero il sopravvento. Permettere che questo avvenga è debolezza, non amore; paura, non bontà; compiacenza ed incoraggiamento all’abuso, non attitudine costruttiva verso la vita. Distrugge l’armonia, non favorisce; distrugge ogni possibilità di sana crescita.

La rabbia può essere una reazione altrettanto sana e necessaria dell’amore. E’ parte dell’amore. Anch’essa è spontanea, ed anch’essa NON può essere forzata. Cercare di FORZARE o NEGARE qualsiasi emozione porta all’auto-inganno, che può prendere la forma di pretendere che la rabbia nevrotica sia la stessa cosa di quella sana.

Nella misura in cui una persona è in grado di provare ed esprimere vero amore, è anche in grado di manifestare rabbia in modo sano e costruttivo. Sia il VERO AMORE, che la VERA RABBIA provengono dal Sè interiore.
Uno dei più grandi malintesi, che affliggono l’umanità, è che profondamente dentro di sè, l’individuo TEME CHE IL RICONOSCIMENTO DELLE EMOZIONI NEGATIVE DEBBA NECESSARIAMENTE PORTARE ALLA LORO ESPRESSIONE NEGATIVA.
Questo non è vero.
Al contrario voi siete LIBERI di decidere se, dove, come e quando esprimere un’emozione, solo se siete pienamente CONSAPEVOLE di essa.

Quando NON siete coscienti di ciò che veramente sentite e del perché lo sentite è lì che siete in balia di forze che non comprendete.
Una COAZIONE è sempre il risultato di emozioni inconsce e di CONDIZIONI PSICHICHE NON RICONOSCIUTE. Quanto più conoscete voi stessi, tanto meglio potete controllarvi.

Nelle vostre meditazioni quotidiane riflettete su un pensiero come questo:
La consapevolezza di ciò che sento, per quanto questo possa apparire indesiderabile, mi rende LIBERO.
Posso scegliere di ESPRIMERE le mie emozioni nella situazione adatta, quando ciò ha uno scopo, e posso invece decidere di CONTENERLE quando la loro espressione sarebbe poco appropriata., senza però ingannare me stesso, fingendo che NON ci siano.

Una tale meditazione, penetrando negli stati profondi della vostro psiche, vi RAFFORZEREBBE. La rabbia sana, visto che proviene dal vero Sè, sa esattamente cosa fare e come rimanere in sintonia con la situazione del momento.

Testo di Eva Pierrakos