I fili di Arianna

Un groviglio pesa nel mio stomaco,
ha tanti fili disordinatamente ingarbugliati.
Li ascolto uno ad uno.
C’è il filo blu
che piange con tristezza i tanti morti e i malati di questa pandemia,
C’è il filo rosso
che ha paura, quella che mi sconvolge quando penso che potrebbe succedere anche a me, potrei ammalarmi e morire.
Appare anche il filo bianco
che soffre la mancanza, sente il vuoto dentro e attorno a sé, non si fida.
E il filo verde acido
che è arrabbiato, non riesce proprio ad accettare che ci sia questa situazione.
C’è anche quello giallo
che porta positività e spensieratezza, quella che regnava prima che sapessi della sua morte…
E poi ci sono io
che prendo per mano tutti queste mie parti.
Man mano che le vedo e le riconosco il gomitolo si alleggerisce,
diventa sempre più piccolo,
 e i fili si allentano, si separano.
Ce la faccio!
Ci vuole la pazienza di quando si è alle prese con dei fili aggrovigliati,
e tanto cuore.
Alla fine
il sorriso è tornato ad abitare il mio stomaco

Arianna è giovane, bella e capace, sempre molto attenta ai bisogni degli altri. Mi chiede aiuto perché da un po’ di tempo non sta bene, ora con il covid il suo malessere è peggiorato.

Si lascia accompagnare in un profondo processo di Core Focusing in un incontro di Counseling online e quello che emerge rappresenta i vissuti di tante persone in questo periodo.

Ho pensato di scriverlo con l’intento di aiutare anche altre persone a riconoscersi in questi variegati stati d’animo e per stimolare l’accoglienza di tutte le emozioni che ci attraversano in questo momento di emergenza.

Che ciascuno possa ascoltare e prendere per mano ogni emozione che emerge.