Marzo 2020

Come ho cambiato vita

La mia vita si divide tra lavoro e lavoro. Non so chi sono. Ho dolori ovunque, prendo medicinali, ma non mi fermo. Devo aprire il bar domani. Mi dico: “se no come faccio? E i conti sono in rosso e l’affitto e i debiti e cosa penseranno di me i miei genitori…” E la mia ragazza. Da quanto non parliamo, da quanto non la ascolto, da quanto non mi ascolto?  Sento che l’ansia mi prende e stringe forte il petto. Piango, la mattina mentre vado al lavoro e la sera prima di addormentarmi. Sono stanco, dormo 5 o 6 ore a notte. Un giorno la mia ragazza mi guarda e dice cosa hai sulla lingua? Cosa sono quei pallini bianchi? Poi l’operazione, la paura, l’impotenza. Il non poter fare niente, come se fossi uno spettatore della mia vita. Tutto bene: operazione riuscita, ma il resto dei problemi c’è, e pesa! Mi rendo conto di essere in burn out. O meglio, i miei genitori mi fanno sedere ad un tavolo con la mia ragazza e io scoppio in lacrime. Mi rendo conto che non posso andare avanti così, devo allentare la presa, devo prendermi cura di me e della mia vita, dei miei affetti. Così alla mia ragazza capita in mano un libro che parla di meditazione, e poi un incontro speciale con Amma. Comincio a meditare. Comincio a cercare la mia strada. Dopo vendo l’attività e trovo un altro impiego. Piano piano cerco di rimettere insieme i cocci della mia vita, la meditazione mi ha aiutato, ora sento un contatto con me, anche se lieve, come una guida che cerca di farsi comprendere e che io raramente riesco ad ascoltare appieno. Sento che dentro me c’è molto e che spesso non lo comprendo, decido che forse è tempo di ascoltare realmente cosa ho dentro. La meditazione mi aiuta moltissimo, ma fermarsi soltanto a quel punto non mi porta crescita, decido di iscrivermi al corso di Core Counseling dell’associazione MoviMente. Neanche sapevo cosa fosse. Non avevo idea che la relazione d’aiuto potesse aiutare così tanto me stesso in primis e poi gli altri. Così un po’ spaesato telefono, chiedo un colloquio. Sono sincero: dico che non so nulla su cosa facciano e che non ho la minima esperienza, medito soltanto e decido di essere qua solo per seguire quella vocina interna che tanto ho ignorato. Ho trovato persone accoglienti e professionali. Fin dal primo colloquio sento che chi ho di fronte sente quello che sto dicendo, mi ascolta e comprende con il cuore. Non solo parole in quell’incontro, anche un lungo silenzio, con uno sguardo aperto sui nostri cuori. Mi ha profondamente toccato. In quel preciso momento ho capito che la strada era quella giusta. Non intendo che sarà o meno la mia professione, intendo dire che sono al posto giusto per la mia crescita personale, per sentirmi, per imparare a prendermi cura di me . Dopo un anno e mezzo di corso mi sento grato per aver permesso l’ ascoltarmi. Mi sento onorato di far parte di quel gruppo di persone che cercano di cambiare il proprio mondo. Vedo i cambiamenti in me e nei miei compagni di gruppo, mi riempie di gioia. Oggi più che mai, ho bisogno di guardarmi dentro e avere ben chiaro i miei intenti. La cosa più bella é che non servono prerequisiti speciali. Ho già tutto quello di cui necessito! Sebastiano

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Questa mattina ho danzato

Questa mattina, domenica 22 marzo 2020, ho danzato. Avevo scelto queste tracce musicali (in gran parte donatemi da Mario tempo fa), per farne una sequenza di movimento libero; ognuna di esse esprime un’energia unica, che se la si lascia entrare nel corpo, nell’anima, si esprime in un movimento, una danza appunto. Questa pratica me l’ha insegnata Elena Mazzoleni nei gruppi di MoviMente che ho frequentato per tanti anni, e che non smetterò mai di ringraziare. Noi siamo uniti corpo-anima-mente, ogni cellula “pensa”, ed ogni pensiero si traduce nel corpo. Di quel corpo di cui ci dimentichiamo spesso, almeno fino a quando non ci arriva qualche segnale o disagio.. E la qualità di quel movimento, (non di performance), mi connette a parti di me, unite nel corpo e nell’anima, e non dirette dalla testa. E queste parti si uniscono ad altre fuori di me, diventando di volta in volta, immagini, preghiere, sentimenti come la gratitudine, e molto altro. E che, sono convinta, siano curative. Mi sono arrivate spontaneamente visualizzazioni di protezione verso coloro che sono ammalati ed impauriti, verso tutti coloro che stanno aiutando gli altri, verso i miei cari. E immagini di elementi della natura che trasformano, ma necessitano del loro spazio, lo richiedono con urgenza: una terra che nutre, che si sta svegliando alla primavera, brulicante di vita; un’aria pulita, viva, ventosa, che porta nubi grandi e non si ferma; acqua che scorre, che lava, che disseta; e fuoco, tanto fuoco che riporta tutto alla cenere, alla rinascita. Una immagine mi ha commossa: il fuoco che sta bruciando tanti corpi riportandoli a puri elementi , e questi che ricadono sotto forma di piccole luci sui propri cari, sul mondo, ricordandoci che non è tutto finito, ma che ci dovremo ricordare di ogni riflessione fatta, di ogni lacrima, di ogni goccia di sudore, di ogni solitudine e pensiero cupo. Con una musica, e sdraiata a terra, ho visto il mio corpo che si univa alla terra con una infinità di radici giovani, e io fatta di erba e fiori. In un’altra mi sono vista circondata da una natura prepotente, rigogliosa, che mi circondava, cresceva intorno a me rendendomi più piccola; sotto il manto della  terra gallerie  percorse da piccole creature, e sopra ad essa, grandi creature per nulla minacciose. E con me, i miei cari, amici, e sconosciuti che come me si trovavano in quella insolita riunione. Ogni musica esprime un sentimento, una emozione che sono diversi a secondo del brano, ma anche per la sensibilità di ognuno di noi. E da ultima la marcia dei marines: portentosa per me nel suo “alleggerire” nonostante sia una marcia appunto. E con questo auguro una buona giornata, uniti del dolore e nella speranza. Elena Comotti Ringraziamo Elena Comotti per aver saputo aprire ed ascoltare il suo cuore e per aver condiviso questa sua esperienza di movimento del Core Counseling

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Natura e mindfulness

Sabato 27 Maggio 2023 nei boschi di Caprino Bergamasco (BG) Praticheremo l’ascolto e il contatto con gli elementi naturali con l’intenzione di chiarire la nostra visione, risvegliarci alla sensorialità di corpo e mente, e ricontattare noi stessi nutrendoci della bellezza degli elementi della terra. Sei pronto per un’esperienza unica che unisce la potenza della natura alla pratica della mindfulness? Unisciti a noi per un evento straordinario che ti permetterà di riconnetterti con te stesso e con il mondo naturale che ti circonda. Questa è un’opportunità imperdibile per tutti coloro che desiderano ritrovare equilibrio, pace interiore e un esperienza per acquisire una maggiore consapevolezza nella propria vita quotidiana. Cosa aspettarsi da questa esperienza unica Durante questo evento, guidato dal nostro counselor e formatore Alessandro Gilibini, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi completamente nell’ambiente naturale, praticando tecniche di mindfulness specificamente progettate per amplificare la connessione con la natura. Attraverso esercizi di ascolto consapevole e di contatto diretto con gli elementi naturali, scoprirai come la natura possa diventare una potente alleata nel tuo percorso di crescita personale e benessere. I benefici di attuare questa pratica di meditazione La combinazione di mindfulness e natura offre numerosi benefici per la salute fisica e mentale: Perché scegliere di fare questa esperienza Questo evento si distingue per la sua capacità di offrire un’esperienza immersiva e trasformativa. Guidati da Alessandro Gilibini, autore del rinomato podcast “Mindfulness in Voce”, i partecipanti avranno l’opportunità di: Chi può partecipare all’esperienza L’evento è aperto a tutti, indipendentemente dal livello di esperienza con la mindfulness o dalla familiarità con le pratiche di meditazione. Che tu sia un principiante curioso o un praticante esperto, troverai valore e ispirazione in questa esperienza unica. Ti invitiamo a coinvolgere amici, familiari o colleghi interessati a esplorare i benefici della mindfulness in un contesto naturale. Il valore dell’offerta libera “Mindfulness in Natura” è un evento ad offerta libera, riflettendo il nostro impegno nel rendere accessibili a tutti le pratiche di consapevolezza. Questo approccio permette ai partecipanti di contribuire in base alle proprie possibilità, garantendo che nessuno sia escluso da questa preziosa opportunità di crescita personale e connessione con la natura. Unisciti a noi per una pratica all’aperto Non perdere questa opportunità di trasformare la tua relazione con te stesso e con il mondo naturale. La pratica all’aperto ti offre gli strumenti per coltivare pace interiore, chiarezza mentale e una profonda connessione con l’ambiente che ti circonda. Lascia che la saggezza della natura e le pratiche di mindfulness guidate da Alessandro Gilibini ti conducano verso una vita più consapevole e appagante. Ti aspettiamo per praticare insieme e scoprire il potere trasformativo della mindfulness immersa nella bellezza dell’ambiente circostante. Prenota ora il tuo posto e preparati a un viaggio interiore straordinario che risuonerà in te ben oltre la durata dell’evento. Ricorda: la terra è il nostro più grande maestro. Attraverso il nostro percorso, imparerai ad ascoltare i suoi insegnamenti con rinnovata chiarezza e profondità. Unisciti a noi e lascia che la combinazione di mindfulness ed elementi naturali risvegli il tuo vero potenziale. Conduce Alessandro Gilibini, Mindfulness counselor & formatore, autore del podcast Mindfulness in Voce. Ti aspettiamo a praticare insieme a noi!

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