L’Ascolto Attivo

ascolto attivo

Ascolto attivo non significa necessariamente lunghe sessioni passate ad ascoltare lamentele, personali e non. E’ semplicemente un modo di avvicinarsi ai problemi che fanno parte della quotidianità di qualunque professione.

Per risultare efficace, è importante che l’ascolto attivo affondi profondamente le sue radici nelle attitudini di chi lo utilizza. Non possiamo servircene come mera tecnica se le nostre caratteristiche fondamentali sono in contrasto con i suoi concetti base. Se ci proviamo, il risultato sarà vuoto e sterile, e i nostri interlocutori se ne accorgeranno immediatamente. Finché non svilupperemo uno spirito che rispetta genuinamente le potenzialità dell’individuo, tiene in considerazione i suoi punti di vista e ha fiducia nelle sue capacità di trovare la propria strada, non potremo essere degli ascoltatori efficaci.

Cosa Otteniamo Ascoltando

L’ascolto attivo è un importante metodo per favorire il cambiamento nelle persone. Nonostante la diffusa convinzione che ascoltare sia un comportamento passivo, risultati clinici e di ricerca mostrano chiaramente che un ascolto attento e sensibile è un efficace agente di cambiamento della personalità individuale e delle dinamiche di gruppo. L’ascolto modifica le attitudini delle persone nei confronti di sé stesse e degli altri; contribuisce a modificare i loro valori fondamentali e i loro modi di relazionarsi al mondo. Coloro che sono stati ascoltati “attivamente” maturano sotto il profilo emotivo, si aprono all’esperienza, stanno meno sulla difensiva, diventano più accettanti e meno autoritari.

Quando veniamo ascoltati con sensibilità, tendiamo ad ascoltarci noi stessi con maggior cura e attenzione e ad esprimere con chiarezza ciò che sentiamo e proviamo. I membri di un gruppo sono più portati ad ascoltarsi l’un l’altro, ad essere meno scontrosi, più pronti ad accogliere altri punti di vista. Poiché l’ascolto riduce la minaccia di veder criticate le proprie idee, la persona diviene più capace di vederle per ciò che sono e di dare valore ai propri contributi.

Un risultato non meno importante dell’ascolto è il cambiamento che avviene nell’ascoltatore stesso. Oltre a ricevere un gran numero di informazioni, ascoltare contribuisce a stabilire relazioni profonde, positive e tende a modificare in maniera costruttiva le attitudini dell’ascoltatore.

Ascoltare è un’esperienza di crescita.

Questo è un brano tratto da ”L’Ascolto Attivo” di Carl Rogers e Richard Farson e tradotto da Alessandro Gilibini.

L’ascolto attivo è la base della relazione di aiuto che si crea nel Core Counseling ed è quindi una delle metodologie che per prime vengono insegnate nel corso triennale di Core Counseling.

Riteniamo sia una competenza utile anche a tutti gli insegnanti e agli educatori. Un ascolto da sperimentare!

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